Classificazione scientifica
Dominio: | Eukaryota |
Regno: | Animalia |
Phylum: | Chordata |
Classe: | Reptilia |
Ordine: | Testudines |
Sottordine: | Cryptodira |
Famiglia: | Testudinidae |
Genere: | Astrochelys |
Specie: | A. radiata |
Nomenclatura binomiale: | Astrochelys radiata (Shaw, 1802) |
Sottospecie: | |
Sinonimi: | Testudo radiata (Shaw, 1802) Geochelone radiata (Shaw, 1802) |
La Astrochelys radiata che vive in Madagascar è tra le tartarughe più attraenti. Il suo carapace scuro a cupola alta ha segni gialli brillanti che si irradiano dal centro di tutte le sue placche per creare il motivo distintivo di questa tartaruga. Il pigmento scuro del guscio svanisce man mano che l’individuo invecchia, producendo un guscio di un colore più chiaro. I maschi hanno la coda più lunga e il loro guscio o piastrone ha una tacca sotto la coda. I piccoli sono neri e bianco sporco, ma presto sviluppano la sorprendente colorazione degli adulti.
Una volta si pensava che questa tartaruga immediatamente riconoscibile fosse una delle tartarughe più abbondanti del pianeta. Tuttavia, i drammatici aumenti del degrado e della perdita del suo habitat minacciato di foresta spinosa secca, in combinazione con un’esplosione della domanda di specie per il cibo e il commercio internazionale di animali da compagnia, hanno portato a un incredibile calo della popolazione. L’estrema povertà umana nella regione ha lentamente eroso le credenze culturali tradizionali intorno alle tartarughe. Le tribù locali che non hanno danneggiato le tartarughe si sono ora rivolte a loro per sopravvivere. Si pensa che le popolazioni della tartaruga irradiata stiano diminuendo di oltre l’80% nella loro distribuzione, che si è ridotta di quasi il 50% negli ultimi tempi.
Curiosità
- Le A. radiata sono tra le tartarughe più rare al mondo.
- Un altro nome per la tartaruga irradiata è sokake.
- Una tartaruga radiata catturata emetterà un suono di pianto acuto che può durare per circa un’ora.
- Le A. radiata hanno diversi modi per difendersi, incluso stridere forte e tirare le gambe morbide e la testa all’interno dei loro gusci.
- Le A. radiata “danzano” sotto la pioggia, il che sembra essere un tentativo di togliersi i detriti dalla schiena.
- Una tartaruga con il nome Tu’i Malila visse fino all’età di 188 anni, la più antica tartaruga radiata registrata.
- Sebbene questa specie sia spesso cacciata per la sua carne, toccarla o mangiarla è tabù per le tribù locali.
- Questa tartaruga non ama molto il freddo e non può tollerare temperature notturne inferiori a 60 gradi Fahrenheit.
- La tartaruga radiata può sentire quando la tocchi, poiché il suo guscio contiene vasi sanguigni e nervi.
Foto
Distribuzione e habitat
Questa specie vive nelle foreste spinose minacciate del Madagascar meridionale. È presente anche sugli altipiani dell’entroterra e sulle dune costiere. Sono erbivori, si nutrono prevalentemente di erbe.
Endemica del Madagascar, questa tartaruga vive solo nel sud dell’isola. Sono stati introdotti in altri luoghi, tra cui Mauritius e Réunion. Il loro habitat preferito sono le foreste secche, in particolare i boschi e le foreste spinose (diderae) nel Madagascar meridionale.
Geografia
CONTINENTE | Africa |
PAESI | Africa sud-sahariana |
REGIONI | Madagascar |
Dimensione
Astrochelys radiata da adulta raggiunge dimensioni notevoli, circa 40 cm. di piastrone. Ha arapace molto bombato e può raggiungere un peso di 15/18 kg.
Abitudini e stile di vita
Stile di vita
Come molte altre specie di testuggini, la Testuggine Radiata vive tipicamente una vita abbastanza solitaria, anche se non è raro vederne un certo numero che pascolano insieme (soprattutto durante la stagione riproduttiva). Pascolano regolarmente nella stessa area, servendo a mantenere quella vegetazione strettamente tagliata. Questi animali sono diurni, amano il caldo e bevono molto ogni volta che possono, anche se possono stare a lungo senza acqua. Nei periodi più caldi dell’anno, scavano per evitare il caldo eccessivo e la disidratazione. Le tartarughe irradiate sono estremamente adattabili al cambiamento delle stagioni da aride e secche alle forti piogge monsoniche, quando sono descritte come quasi danzanti sotto la pioggia per scrollarsi di dosso la pioggia. Gridano forte quando spaventati per intimidire e spaventare un predatore.
- Attivo durante il giorno, soprattutto mattina e pomeriggio.
- Rimane attivo tutto l’anno, a meno che non faccia molto caldo o freddo.
- Non va in letargo.
- Non scava tane.
- Gli piace nascondersi sotto arbusti e cespugli.
Dieta e nutrizione
Le tartarughe irradiate sono principalmente erbivore, si nutrono di vegetazione come erbe, foglie, fiori, frutta e cactus. Le foglie morte sono una parte importante della loro dieta per gran parte dell’anno.
Riproduzione e deposizione
Comportamento
Le tartarughe radiate sembrano essere sia poliandre (da una femmina a più maschi) che poliginiche (da un maschio a più femmine). Durante il corteggiamento, i maschi combattono per le femmine, tentando di rotolarsi a vicenda sulla schiena e speronandosi a vicenda con la parte anteriore dei loro gusci. Il corteggiamento viene avviato dal movimento della testa e dall’odore della zona posteriore di una femmina. Dopo l’accoppiamento, la femmina scava una buca di 6-8 pollici per fare un nido e depone da 3 a 12 uova. L’incubazione dura da 145 a 231 giorni. I piccoli sono lunghi da 3 a 4 cm e il loro carapace si sviluppa rapidamente dopo la schiusa.
La dimensione della covata varia da 2-9 uova (media = 5.1). Una femmina può nidificare fino a sette volte all’anno, ma 5-6 nidi/femmina in produzione/stagione sono considerati normali. L’intervallo tra le covate variava da 21 giorni a 3 anni. Occasionalmente una femmina può smettere di deporre per due o più stagioni per poi ricominciare a deporre normalmente.
Le nidificazione mediamente si concentrano intorno a mezzogiorno. Le uova vengono estratte dal nido, numerate con una matita morbida, pesate, misurate e incubate artificialmente in contenitori ermetici da 4 l, 1/3 riempiti con vermiculite inumidita (vermiculite/acqua = 1/1 in peso) in incubatrice.
La durata dell’incubazione, a tutte le temperature impiegate, varia da 79 a 273 giorni (per 28,9° C, 30,0° C e 31,1° C = 121, 112 e 114 giorni, rispettivamente).
INCUBAZIONE | 145-231 giorni |
INDIPEMDENZA | Alla nascita |
DEPOSIZIONE | 3-12 uova |
Cura dei piccoli
Le tartarughe vengono rimosse dall’incubatrice quando emergono completamente dall’uovo e il loro sacco vitellino è inferiore a 1 cm. Nella maggior parte dei casi questo viene assorbito in circa 3 giorni dopo il piping. I piccoli devono essere pesati, misurati e il loro ombelico deve essere disinfettato con una soluzione di Betadine. Inizialmente devono essere posti in recipienti ricoperti di carta morbida inumidita (da sostituire giornalmente) e va lasciato un recipiente d’acqua pulita a disposizione. A 50 g le giovani tartarughe possono essere spostate su substrato che va annaffiato due volte alla settimana prima della poppata.
Cure e mantenimento
- Sembra preferire temperature nell’intervallo tra 25-30 °C all’interno del terrario o della serra
- Può tollerare temperature fino a 15 ° C di notte in condizioni asciutte.
- Ha bisogno di ampi spazi per muoversi e delimitati molto bene in quanto è una specie molto forte fisicamente.
- Dovrebbe essere tenuto all’aperto nella stagione calda.
- Essendo una specie esotica non effettua letargo.
Legislazione e conservazione
Minacce alla popolazione
Queste tartarughe sono gravemente minacciate a causa della perdita di habitat, del bracconaggio come fonte di cibo e dell’eccessivo sfruttamento nel commercio di animali domestici. I contrabbandieri asiatici raccolgono tartarughe per il loro fegato e per il commercio di animali domestici. Anche l’incendio del loro habitat forestale spinoso per la produzione di carbone minaccia questa specie.
Numero di popolazione
Secondo la risorsa Panda del WWF, la dimensione totale della popolazione della tartaruga radiata è di circa 6,3 milioni di individui. Secondo la Lista Rossa IUCN, la dimensione totale della popolazione conservativa di questa specie è di circa 1,6-4 milioni di individui e un’altra ricerca fornisce il numero totale di tartarughe irradiate di circa 12 milioni di individui. Nel complesso, attualmente questa specie è classificata come in pericolo critico di estinzione (CR) nella Lista Rossa IUCN e il suo numero oggi è in diminuzione.
E’ compresa nella Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) in Appendice I.