Manouria emys

0
Manouria emys

Classificazione scientifica

Dominio:Eukaryota
Regno:Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Sauropsida
Ordine:Testudines
Sottordine:cryptodira
Famiglia:Testudinidae
Genere:Manouria
Specie:M. emys
Nomenclatura binomiale:Malacochersus tornieri
(Schlegel & S. Müller, 1844)
Sottospecie:M. e. emys
M. e. phayrei

La Manouria emys è la tartaruga più grande dell’Asia continentale. Il suo carapace è notevolmente depresso, la sua altezza è la metà della sua lunghezza. Il piastrone ha una regione gulare alquanto pronunciata ed è solitamente dentellata, il lobo posteriore profondamente dentellato. Gli arti anteriori hanno tubercoli molto grandi, ossuti, appuntiti, imbricati, che formano quattro o cinque serie longitudinali. Gli arti posteriori hanno tubercoli ossei molto grandi sulla superficie plantare, con altri più grandi, conici e a forma di sperone sul tallone, e un gruppo di tubercoli conici ancora più grandi su ciascun lato sul retro delle cosce. Gli adulti sono di colore marrone scuro o nerastro. Il carapace dei giovani è bruno-giallastro, con macchie marrone scuro.


Foto


Distribuzione e habitat

Le Manouria emys si trovano in Bangladesh, India, Indonesia, Malesia, Myanmar e Thailandia. Vivono in foreste sempreverdi e preferiscono habitat umidi e temperature fresche.

Zone climatiche

Geografia

CONTINENTEAsia
SUBCONTINENTISud-est asiatico
PAESIBangladesh, India, Indonesia, Malesia, Myanmar, Thailandia, Brunei

Dimensione

La tartaruga della foresta asiatica è la tartaruga più grande dell’Asia continentale. I più grandi adulti della sottospecie settentrionale, Manouria emys phayrei , possono raggiungere i 25 kg in natura e molto di più in cattività.


Colorazione e pattern

Nella M. e. phayrei il carapace varia dal grigio scuro al verde oliva fino al nero, mentre la M. e. emys presenta variazioni cromatiche nella scala del marrone. Gli hatchlings presentano una colorazione più chiara, che si scurisce con l’avanzare dell’età.

Il piastrone segue la colorazione del carapace.
E’ utile comunque sottolineare che c’è una netta differenza tra le due sottospecie, in quanto la seconda coppia di scuti pettorali nella M. e. phayrei si incontra nella parte mediana del piastrone mentre nella M. e. emys le due placche non sono fuse e lo spazio che si crea fra di esse è nettamente più scuro.


Dimorfismo sessuale

Non molto evidente ed è ancora più difficile prima dei 5-6 anni d’età. Il maschio ha coda lunga e grossa alla base, con piastrone leggermente concavo; la femmina invece ha coda tozza e scuti anali che formano un’angolatura maggiore rispetto a quella nei maschi.


Attività

Stile di vita

Comportamento stagionale

Le Manouria emys sono creature lente e solitarie che abitano sulla terra. Sono attivi al crepuscolo e durante il giorno la temperatura non è troppo alta. Durante il giorno amano rinfrescarsi scavando nel terreno umido o immergendosi in pozze o ruscelli poco profondi. Le tartarughe asiatiche della foresta sono piuttosto timide nella loro natura, ma per comunicare tra loro, usano il dondolio della testa e le vocalizzazioni.


Dieta e nutrizione

In natura

Le tartarughe asiatiche della foresta sono erbivori. Si nutrono principalmente di vegetazione succosa tra cui foglie, germogli di bambù, tuberi. Mangiano anche frutta e alcuni invertebrati e rane.

In cattività

Di tanto in tanto può essere fornita frutta di stagione come il melone, la mela e la banana, ricordandosi però di non esagerare in quanto la frutta coltivata a scopo commerciale contiene una percentuale di zucchero maggiore.
Non tutti gli allevatori forniscono cibo di origine animale ma, soprattutto per la sottospecie M.e.phayrei, in natura rappresenta il 15/20% dell’alimentazione, quindi in cattività è possibile fornire occasionalmente tarme della farina, lombrichi, lumache o cuore di pollo.
Non deve mai mancare un osso di seppia o in alternativa bisogna fornire cibo spolverato con polvere di calcio una volta a settimana.


Riproduzione e deposizione

Manouria emys baby

Il dato in natura non è noto, ma sicuramente è una delle specie in cui la maturità sessuale arriva tardi. In cattività, a seconda della sottospecie, si riscontra intorno ai 15 anni ma ci sono stati anche casi di esemplari precoci.

La testuggine della foresta asiatica è l’unica tartaruga che depone le uova fuori terra in un nido, che la femmina costruisce con lettiera di foglie. La femmina usa entrambe le zampe anteriori e posteriori per raccogliere materiale per il nido e depone fino a 50 uova in profondità al suo interno. Quindi si siede sopra e vicino al nido per proteggerlo e “caccia” via predatori e intrusi. Il periodo di incubazione dura tra 63 e 84 giorni.

STAGIONE RIPRODUTTIVAgiugno-marzo, più comune a settembre-novembre
INCUBAZIONE63-84 giorni
DEPOSIZIONE50 uova

Cure e mantenimento

All’esterno

Poiché non effettuano letargo, in Italia è possibile tenerle all’esterno solo nei mesi caldi, facendo comunque attenzione alle condizioni su descritte; non vanno infatti spostate in recinti senza alcun riparo dal sole. Devono dunque essere presenti diversi punti d’ombra, utili alla regolazione della temperatura corporea. A tal proposito, è consigliato creare il recinto intorno ad alberi da frutto, che forniranno così anche un’aggiunta alla dieta, ed aggiungere in esso cumuli di paglia

All’interno

Sia per le dimensioni che raggiunge e sia per il particolare ambiente in cui vive, difficile da riprodurre, è sconsigliato l’allevamento ai neofiti.
Un terrario di partenza dovrebbe essere circa di mezzo metro quadrato (100x50cm), con pareti alte per evitare l’evasione, dato che questa specie è un’ottima scalatrice.
Il substrato deve essere composto da terra, foglie secche e cortecce, posizionato in modo da creare insieme ai tronchi, svariati nascondigli. Poichè è difficile tener pulito un simile substrato in un ambiente umido, è possibile aggiungere nel substrato degli onischi, che mangiano i rifiuti nel terreno e lo smuovono evitando la formazione dei batteri.
In natura frequentano ambienti con un’umidità dal 60% al 100%, quindi in cattività bisogna garantire una percentuale al 75/90% e ciò è più facile farlo se il terrario è piantumato.
Dato che le M. emys vivono quasi costantemente all’ombra sotto la fitta vegetazione, l’esposizione luminosa deve essere bassa; dunque, si può dedicare un angolo a zona calda in cui puntare una spot per avere una temp. di max 30°C  e irradiandola con una uvb appesa ad una distanza maggiore rispetto a quella che si usa per le altre specie.
La temp. nel resto del terrario deve essere sempre superiore ai 21/22°C, con una escursione notturna di max 5°C, ma con esemplari baby è preferibile che essa non scenda al di sotto dei 18°C.
Importante poi, è la presenza di una ciotola con acqua pulita poco profonda, utile per il rinfresco degli esemplari.
Infine, bisogna evitare terrari con lati in vetro o al massimo essi vanno coperti con sfondi, ciò perchè questa specie ha l’istinto esploratore e cercherà di andare sempre oltre quel vetro.


Legislazione e conservazione

Minacce alla popolazione

La principale minaccia per questa specie proviene dagli esseri umani che raccolgono pesantemente queste tartarughe per il cibo, la medicina tradizionale e il commercio illegale di animali domestici. Un’altra grave minaccia è la perdita di habitat causata dal disboscamento, dall’espansione dell’agricoltura, dalla costruzione di dighe idroelettriche, dagli incendi boschivi e dalla siccità.

Numero di abitanti

STATO CONSERVAZIONE: IN PERICOLO CRITICO

La Lista Rossa IUCN e altre fonti non forniscono il numero della dimensione totale della popolazione di testuggini delle foreste asiatiche. Attualmente, questa specie è classificata come in pericolo critico di estinzione (CR) nella Lista Rossa IUCN e il suo numero oggi è in diminuzione.

Inserita nell’Appendice II del CITES  e nell’Allegato B del Regolamente CE


Chiedi all’autore