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La cloaca nelle tartarughe

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La cloaca nelle tartarughe
Doppio sperone in esemplare adulto di T. g. ibera

La cloaca nelle tartarughe

La cloaca nelle tartarughe può esporsi con una certa frequenza a patologie più o meno gravi come semplici infezioni, infestazioni parassitarie, urolitiasi, neoplasie, corpi estranei, traumatismi, occlusioni, prolassi e lesioni da monta.

 

Anatomia

I cheloni hanno le gonadi situate nella porzione anteriore dorsale del celoma (cavità in cui si trovano i visceri e gli altri organi interni) caudalmente (posizione opposta alla coda) ai reni. Le femmine hanno una coppia di gonadi e di ovidotti. I follicoli ovarici maturi pieni di tuorlo si sviluppano periodicamente, spesso stagionalmente.
Dopo l’ovulazione, gli ovuli entrano nell’ovidotto dove vengono fecondati, in quest’ultimo viene prodotto l’albume, le membrane del guscio e il guscio stesso dell’uovo . Gli ovidotti sboccano nella cloaca dorsolateralmente.
Prima della deposizione le uova sono conservate negli ovidotti. In media, la maggior parte delle specie conservano le loro uova per 1 o 2 mesi prima della deposizione. La dimensione della covata, la dimensione delle uova, il tipo di uovo, e la frequenza d’annidamento variano tra le specie.
Le uova hanno il guscio calcareo e duro, oppure coriaceo e flessibile, secondo la specie. Nelle tartarughe la cloaca sbocca all’esterno tramite un’apertura circolare.
 
La cloaca è suddivisa in tre regioni: la prima nel quale sfocia l’intestino terminale, la seconda che accoglie lo sbocco dell’uretra, degli ureteri, dei deferenti-ovidutti e la terza che rappresenta la porzione più caudale che contrae rapporti con gli organi copulatori. In alcune specie acquatiche sono presenti delle sacche che comunicano con la cloaca attraverso un ampio orifizio e vengono considerate come particolari formazioni che, riempiendosi di aria o di acqua, fanno aumentare il peso specifico dell’animale ed inoltre pare partecipino agli scambi gassosi durante la respirazione anaerobica.
 
Il pene si trova dentro la cloaca in posizione ventrale (parte superiore), ed è possibile osservare l’organo della copula in entrambi i sessi, poiché nella femmina è rudimentale (clitoride).
In questi animali l’organo presenta una terminazione libera, che in alcune specie si può chiaramente distinguere dalla porzione adesa alla parete della cloaca. Tale terminazione, nel genere Trionyx, è formata da cinque punte, ciascuna delle quali riceve un ramo del dotto seminale. In altre testuggini è possibile riscontrare un vero e proprio glande.
 

La cloaca non riveste soltanto la funzione di deposito dell’urina, delle feci e dei gameti, ma partecipa attivamente al mantenimento dell’equilibrio idrico-salino dell’organismo.

 
L’acido urico, presente negli ureteri sotto forma di liquido chiaro e ricco di muco, arriva nella vescica e successivamente nella porzione terminale dell’intestino, dove avrà luogo l’assorbimento dell’acqua e la precipitazione degli urati (poltiglia bianca) che vengono mescolati con le feci.

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