Aldabrachelys gigantea

0
Aldabrachelys gigantea

Classificazione scientifica

Dominio:Eukaryota
Regno:Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Reptilia
Ordine:Testudines
Sottordine:Cryptodira
Famiglia:Testudinidae
Genere:Aldabrachelys
Specie:A. gigantea
Nomenclatura binomiale:Aldabrachelys gigantea
(Schweigger, 1812)
Nome comune:Tartaruga gigante di Aldabra

POLOLAZIONE
> 100.000
VITA
100-176 ANNI
PESO
150-250 G
DIMENSIONI
90-122 CM

Il genere prende il nome dall’atollo di Aldabra e dal greco “chelys” = tartaruga o testuggine.

La Aldabrachelys gigantea è tra le più grandi specie di tartarughe della Terra. Le tartarughe giganti si trovavano in molte isole dell’Oceano Indiano, ma si sono estinte storicamente a causa dello sfruttamento da parte dei marinai delle navi di passaggio. Tartarughe vive sono state portate a bordo per integrare le magre razioni della nave.

  • Altre caratteristiche fisiche: ectotermico; eterotermico; simmetria bilaterale

Curiosità

  • Le tartarughe giganti di Aldabra vivono più a lungo della maggior parte degli animali, con un individuo che vive fino a 255 anni.
  • Queste tartarughe hanno una comunicazione sociale limitata. L’unico comportamento sociale al di fuori del comportamento riproduttivo che è stato osservato è “annusare”, quando una tartaruga si avvicina a un’altra, si sdraia e per diversi minuti strofina la testa o il collo dell’altra con il naso. Al momento non ci sono spiegazioni per questo comportamento.
  • Una tartaruga non può uscire dal suo guscio, che fa parte del suo scheletro.
  • Le tartarughe giganti di Aldabra sono eccellenti nuotatori, forse per questo motivo erano una volta su molte delle isole dell’Oceano Indiano.
  • Queste tartarughe furono chiamate i ‘ninja’ del mondo delle tartarughe da Jose Antonio de Alzate y Rammirez, un biologo messicano, a causa delle pericolose acrobazie che compiono per raggiungere i rami bassi.

Distribuzione e habitat

La tartaruga gigante di Aldabra è endemica dell’atollo di Aldabra nelle Seychelles, una nazione dell’arcipelago a circa 930 miglia al largo dell’Africa a est e nord-est del Madagascar nell’Oceano Indiano occidentale. Ulteriori popolazioni sono state introdotte a Réunion, Mauritius e in alcune isole delle Seychelles centrali. Questi animali sono terrestri e abitano una vasta gamma di habitat, tra cui paludi di mangrovie, foreste di macchia e spiagge e dune costiere, ognuna con la sua vegetazione caratteristica. Le popolazioni più numerose si trovano su praterie chiamate “platini”.

Geografia

ContinenteAfrica
SubcontinentiAfrica sud-Sahariana
PaesiMadagascar, Seychelles, Tanzania

Foto


Riproduzione e deposizione

Comportamento

Le tartarughe giganti di Aldabra sembrano essere poliginandre (promiscue), sia maschi che femmine che hanno più partner. Un criterio di selezione è la dimensione relativa di un partner; i maschi che hanno un carapace di 50 cm o più di lunghezza generalmente selezionano solo compagni di lunghezza compresa tra 45 e 65 cm. 

  • Sistema di accoppiamento: Precociale; Poliginandro (promisquo)

Riproduzione

La stagione riproduttiva va da febbraio a maggio. 4 – 14 uova gommose vengono deposte in un nido asciutto e poco profondo, meno della metà è fertile. In cattività, la dimensione media della covata è più grande, circa 9-25 uova. Il periodo di incubazione dipende in gran parte dalla temperatura: dura 110 giorni a temperature calde, e circa 250 giorni a temperature più fresche, i piccoli nascono tra ottobre e dicembre. Una seconda covata viene spesso deposta entro una stagione riproduttiva, specialmente in popolazioni poco affollate e sane. Come altre tartarughe, questa specie non si prende cura dei suoi piccoli una volta che le uova sono state deposte in un nido sicuro, con i piccoli che si schiudono e scavano fuori dal nido da soli. Una tartaruga gigante di Aldabra è un rettile a crescita molto lenta e spesso non raggiunge la maturità fino ai 20-30 anni.

  • Principali caratteristiche riproduttive: iteroparo; allevamento stagionale; gonocorico/gonocoristico/dioico (sessi separati); oviparo;
  • Mostra la determinazione del sesso dipendente dalla temperatura (TSD).
Stagione riproduttivafebbraio-maggio
Incubazione110-250 giorni
Deposizione4-25 uova

Abitudini e stile di vita

Le Aldabrachelys gigantea sono attive principalmente durante la mattina presto e la sera tardi e trascorrono il resto della giornata in tane o paludi mantenendosi al fresco. Si impegnano in attività come l’alimentazione, i tentativi di accoppiamento, lo stretching, il camminare, il sonno e la defecazione e riposano durante il resto del loro tempo. Quando riposano, giacciono con la parte inferiore del guscio a terra, gli arti e la testa leggermente retratti. I grandi maschi cammineranno con gli arti estesi completamente in verticale e il carapace in alto rispetto al suolo. Queste tartarughe si trovano sia da sole che raccolte in branchi in aree dove c’è abbondanza di cibo. Quando un individuo è minacciato, ritirerà rapidamente la testa e se ne andrà. Una tartaruga estenderà completamente il collo durante la navigazione e talvolta si impegnerà contro gli alberi. È noto che questa specie si sposta tra gli habitat su base stagionale. Durante le stagioni secche, sono uniformemente dispersi nei vari habitat. Al momento delle prime piogge, migrano verso le aree di macchia costiera e le praterie aperte.

  • Comportamenti chiave: terrestre; migratore; sociale; scavatrice

Dieta e nutrizione

Queste tartarughe sono principalmente erbivore, si nutrono principalmente di vegetazione come foglie, erbe, steli di piante legnose e una varietà di carici ed erbe. Sono mangiatori flessibili e opportunisti e a volte mangiano piccoli invertebrati o carogne, a volte anche i morti della loro stessa specie. Gli individui in cattività mangiano frutta, come mele, pere, banane e pomodori, oltre a mandorle, carote, piselli, fagioli e pellet vegetali compressi.


Popolazione

STATO CONSERVAZIONE: VULNERABILE

ULTIMA VALUTAZIONE
1 agosto 1996

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE


Minacce

Le tartarughe giganti di Aldabra sono una delle sole tre specie di tartarughe giganti nella regione a sopravvivere oggi, a causa dello sfruttamento passato, e sono l’unica specie che sopravvive allo stato selvatico, le altre sono in un programma di allevamento in cattività. Le tartarughe giganti delle isole dell’Oceano Indiano erano un’importante fonte di cibo per i marinai che visitavano queste coste tra il XVII e il XIX secolo. Questi animali venivano spesso catturati e tenuti nella stiva della nave per la carne. Oltre a ciò, la distruzione del loro habitat, l’introduzione di predatori di mammiferi come ratti e gatti e la concorrenza di animali come le capre hanno decimato ulteriormente le popolazioni precedentemente isolate.


Numero di abitanti

Secondo la risorsa del British Chelonia Group (BCH), la dimensione totale della popolazione della tartaruga gigante di Aldabra è di oltre 100.000 individui. Secondo la risorsa AZ-animali, la dimensione totale della popolazione di questa specie è di circa 152.000 individui. Nel complesso, attualmente le tartarughe giganti di Aldabra sono classificate come Vulnerabili (VU) nella Lista Rossa IUCN.


Nicchia ecologica

A causa del loro pascolo intensivo, queste tartarughe hanno creato un habitat ‘tartaruga’, che è una combinazione di erbe ed erbe e serve anche come habitat naturale per un certo numero di specie più piccole. Anche le tartarughe giganti di Aldabra liberano i percorsi attraverso la foresta per le specie più piccole. I semi nel cibo che mangiano vengono dispersi attraverso le loro feci. Una specie di granchio eremita terrestre chiamato Coenobita rugosus dipende per il suo cibo dalle feci di tartaruga.


Legislazione Cites

Aldabrachelys gigantea è in Allegato B del regolamento CE: significa che può essere detenuta e venduta ma con la relativa documentazione ai fini CITES o l’attestazione (copia del verbale di nascita) di esemplare nato in cattività in un paese dell’Unione Europea.


Chiedi all’autore