Macrochelys temminckii

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Macrochelys temminckii

Classificazione scientifica

Dominio:Eukaryota
Regno:Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Reptilia
Ordine:Testudines
Sottordine:Cryptodira
Famiglia:Chelydridae
Genere:Macrochelys
Specie:M. temminckii
Nomenclatura binomiale:Macrochelys temminckii
(Troost, 1835)
Nome comune:Tartaruga azzannatrice alligatore

POLOLAZIONE
ND
VITA (wild-captivity)
11-45 | 70 ANNI
PESO
8,4-100 KG
DIMENSIONI
35-150 CM

Genere: makros (greco) = lungo, grande; khelus (greco) = tartaruga. Prende il nome da Coenraad Jacob Temminck (31 marzo 1778 – 30 gennaio 1858), aristocratico e zoologo olandese.

La Macrochelys temminckii è una delle tartarughe d’acqua dolce più pesanti del mondo. A questa tartaruga viene dato il suo nome comune a causa delle sue mascelle immensamente potenti e delle creste distinte sul guscio che sono simili nell’aspetto alla pelle ruvida e increspata di un alligatore. Le tartarughe alligatore hanno una testa grande e pesante e un guscio lungo e spesso con tre creste dorsali di grandi squame (osteodermi), che conferiscono loro un aspetto primitivo che ricorda alcuni dei dinosauri placcati. Le tartarughe sono di un solido colore grigio, marrone, nero o verde oliva e spesso ricoperte di alghe. Hanno motivi gialli radianti intorno agli occhi, che servono a rompere il contorno degli occhi per mantenere la tartaruga mimetizzata. I loro occhi sono anche circondati da una disposizione a forma di stella di “ciglia” carnose e filamentose.

  • Altre caratteristiche fisiche: ectotermico; eterotermico; simmetria bilaterale
  • Dimorfismo sessuale: maschio più grande

Distribuzione e habitat

Foto: Frank Boston

Le Macrochelys temminckii si trovano principalmente nelle acque del sud-est degli Stati Uniti. Si trovano dalla Florida Panhandle da ovest a East Texas, da nord a sud-est del Kansas, Missouri, Iowa sud-orientale, Illinois occidentale, Indiana meridionale, Kentucky occidentale e Tennessee occidentale. Si trovano sul fiume Missouri almeno a nord fino alla diga di Gavins Point, la diga più meridionale sul fiume Missouri a Yankton, nel Dakota del Sud, e sono presenti nell’acquario della diga di Gavins Point.

  • Regioni biogeografiche: Neartico

Le tartarughe alligatore in genere vivono nelle acque più profonde del loro habitat: grandi fiumi, canali, laghi, paludi e fiumi. I piccoli e i giovani di solito vivono in corsi d’acqua più piccoli.

  • Regioni Habitat: d’acqua dolce; temperato
  • Biomi acquatici: fiumi; laghi e stagni; fiumi e torrenti
  • Zone umide: palude; pantano

Geografia

ContinenteNord America
SubcontinentiStati Uniti

Morfologia

Macrochelys temminckii: Incisura caudale carapace stretta e triangolare o a forma di U, contenuta interamente sul pigale e non estendentesi sull’insieme periferico 11, e piggale con due dentellature e senza sutura mediale; Periferica 11 con 1 dentellatura; scuto pleurico set 1 non si sovrappone alla nucale; l’estremità distale della costola 1 della costale entra nel mezzo della 3 periferica; proiezione posteriore del globulare squamosale e ottusamente angolata in aspetto laterale, generalmente incurvata verso l’alto; squama dermica sui frontali di dimensioni ridotte; processus trochlearis oticum relativamente diritto con una sola protuberanza distale; margine posteriore del contatto squamoso-opistotico relativamente diritto nell’aspetto dorsale; mandibola relativamente stretta con sottili superfici trituranti. Sebbene generalmente la tacca caudale sia piccola e triangolare, si verificano variazioni osservabili all’interno della specie.

Macrochelys apalachicolae: si distingue per: tacca caudale carapacia stretta e triangolare o stretta e a forma di U, relativamente poco profonda e ridotta; proiezione posteriore del globulare squamosale e ottusamente angolata in aspetto laterale; pigale con due dentellature, con sutura mediale; periferica 11 con una dentellatura; l’estremità costale distale della 1 costale entra nel terzo posteriore della 3 periferica; scuto pleurico set 1 con leggera o nessuna sovrapposizione sulla nucale; processus trochlearis oticum relativamente diritto con una sola protuberanza distale; margine posteriore del contatto squamoso-opistotico relativamente diritto nell’aspetto dorsale. 


Foto


Riproduzione e deposizione

Baby di tartaruga azzannatrice alligatore

Sviluppo

I piccoli di tartaruga alligatore sembrano molto simili agli adulti. Il sesso è determinato dalla temperatura di incubazione. Temperature calde da 29 a 30 °C producono il 100% di femmine, mentre temperature leggermente inferiori (da 25 a 27 °C) producono prevalentemente maschi. Tutte le altre temperature consentono lo sviluppo di entrambe. Le uova sono fertili se hanno uno spazio subgerminale chiaro o se sul guscio d’uovo è presente una macchia bianca gessosa. (Ernst, et al., 1994 ; Pritchard, 1979)

  • Mostra la determinazione del sesso dipendente dalla temperatura (TSD).

Riproduzione

Durante l’accoppiamento, le tartarughe alligatore maschio montano la parte posteriore della femmina. Afferra il suo guscio con tutti e quattro i piedi per inseminare.

Sistema di accoppiamento: Precociale; Poliginandro (promisquo)

È improbabile che le femmine si riproducano più di una volta all’anno, alcune femmine depongono le uova ad anni alterni. Queste tartarughe si accoppiano all’inizio della primavera in Florida e alla fine della primavera nella valle del Mississippi. Depongono le uova in un nido circa due mesi dopo in una buca del nido scavata a circa 50 m da uno specchio d’acqua. Tutti i nidi sono scavati nella sabbia e il successo della covata è molto variabile. Una covata può contenere da 8 a 52 uova e l’incubazione richiede da 100 a 140 giorni. I piccoli emergono in autunno. La maturità sessuale viene raggiunta da entrambi i sessi tra gli 11 e i 13 anni.

  • Principali caratteristiche riproduttive: iteroparo; allevamento stagionale; gonocorico/gonocoristico/dioico (sessi separati); oviparo;
Stagione riproduttivaPrimavera
Incubazione100-140 giorni
Maturità sessuale (femmina)11-13 anni
Maturità sessuale (maschio)11-13 anni
Deposizione10-50 uova

Oltre all’atto dell’accoppiamento, i maschi non investono ulteriore tempo o energia nella genitorialità. Una volta che le femmine scavano un nido e depongono le uova (da 9 a 52 per covata), non investono risorse aggiuntive. Le tartarughe giovanili sono indipendenti alla schiusa.


Abitudini e stile di vita

Le Macrochelys temminckii la maggior parte della loro vita in acqua e solo le femmine nidificanti si avventurano in terra aperta. Sono creature solitarie. Queste tartarughe cacciano più spesso di notte, tuttavia possono anche nutrirsi durante il giorno. Di giorno, possono cercare di attirare pesci e altre prede sedendosi tranquillamente sul fondo dell’acqua torbida e lasciando che le loro mascelle si aprano per rivelare le loro lingue, che sembrano piccole esche rosa simili a vermi nella parte posteriore delle loro bocche grigie , e attira la preda a distanza ravvicinata. I pesci piccoli, come i pesciolini, vengono spesso catturati in questo modo dalle tartarughe alligatore più giovani, mentre gli adulti devono mangiare una quantità maggiore al giorno e devono nutrirsi più attivamente. Queste tartarughe sono in grado di rimanere sommerse per 40-50 minuti prima di emergere per l’aria e persino di andare in letargo durante l’inverno sul fondo di stagni e laghi.

  • Comportamenti chiave: notturno; terrestre; migratore; natatorio; solitario; ibernazione

Comunicazione e percezione

Le tartarughe alligatore utilizzano segnali chemiosensoriali per individuare le prede. Usano il pompaggio gular (gola) per aspirare acqua dentro e fuori per campionare l’acqua circostante per le sostanze chimiche che sono state rilasciate dalle specie di prede. Le tartarughe azzannatrici adulte usano questo sistema sensoriale per cacciare e localizzare le tartarughe di fango e muschio (Kinosternidae) che si sono seppellite nel fondo fangoso di uno specchio d’acqua. (Punzo e Alton, 2002)

  • Canali di comunicazione: visivo; chimico
  • Canali di percezione: visivo; chimico

Dieta e nutrizione

Le Macrochelys temminckii sono sia spazzini che cacciatori attivi. Sono più attivi di notte, durante il giorno giacciono tranquillamente sul fondo dell’acqua torbida e aprono le fauci per rivelare la loro lingua, che sembra una piccola esca rosa simile a un verme nella parte posteriore della loro bocca grigia. L’esca attira i pesci, che vengono poi inghiottiti interi, tagliati in due dalle loro mascelle affilate o infilzati sulle punte affilate delle mascelle superiore e inferiore. Le tartarughe alligatore si nutrono più frequentemente di pesci, molluschi e altre tartarughe. In uno studio della Louisiana, le tartarughe sono state trovate nello stomaco del 79,82% di tutte le tartarughe alligatore. Macrochelys temminckii sono state viste mangiare rane, serpenti, lumache, vermi, vongole, gamberi, insetti e piante acquatiche. Sono anche stati visti mangiare roditori di medie dimensioni, come la nutria, scoiattoli e topi muschiati, e altri mammiferi di medie dimensioni, tra cui opossum, procioni e armadilli. La principale fonte della loro dieta, tuttavia, sembra essere il pesce. Queste tartarughe si nutrono tutto l’anno approfittando delle calde giornate invernali per cercare cibo nell’acqua e lungo la costa.

  • Dieta primaria: carnivoro (piscivore)
  • Cibi animali: mammiferi; uccelli; rettili; pesci; carogne; insetti; molluschi; crostacei acquatici
  • Cibi vegetali: fogliame; radici e tuberi; legno; corteccia o steli; semi; cereali e noci

Predatori

Gli unici predatori conosciuti degli adulti sono gli umani, ma le uova e i piccoli sono una fonte di cibo per grandi pesci, procioni e uccelli.


Popolazione

STATO CONSERVAZIONE: VULNERABILE

ULTIMA VALUTAZIONE
1 agosto 1996

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE

La Lista Rossa IUCN e altre fonti non forniscono il numero della dimensione totale della popolazione delle tartarughe alligatore. Attualmente, questa specie è classificata come Vulnerabile (VU) nella Lista Rossa IUCN.


Minacce

Le principali minacce per le tartarughe alligatore includono la raccolta per il commercio di animali esotici, la raccolta eccessiva per la loro carne, l’inquinamento e la distruzione dell’habitat.


Numero di abitanti

Secondo la risorsa del British Chelonia Group (BCH), la dimensione totale della popolazione della tartaruga gigante di Aldabra è di oltre 100.000 individui. Secondo la risorsa AZ-animali, la dimensione totale della popolazione di questa specie è di circa 152.000 individui. Nel complesso, attualmente le tartarughe giganti di Aldabra sono classificate come Vulnerabili (VU) nella Lista Rossa IUCN.


Nicchia ecologica

Le tartarughe alligatore sono molto importanti in quanto sono i principali predatori e spazzini nel loro ambiente. Queste tartarughe aiutano a controllare le popolazioni delle loro principali prede e aiutano anche a ripulire il loro habitat nutrendosi di carogne.


Legislazione Cites

In Italia ne è vietata la detenzione e la vendita poiché ritenuta pericolosa per l’incolumità e la salute pubblica. Eventuali detenzioni illegali o avvistamenti vanno segnalati ai Carabinieri Forestali.

L’abbandono in natura di esemplari cresciuti, allevati da amatori erpetofili nelle forme giovanili, rischia di introdurre questo rettile come specie aliena in molti ambienti naturali.


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