Geochelone elegans

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Geochelone elegans
Geochelone elegans

Classificazione scientifica

Dominio:Eukaryota
Regno:Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Sauropsida
Ordine:Testudines
Sottordine:Cryptodira
Famiglia:Testudinidae
Genere:Geochelone
Specie:G. elegans
Nomenclatura binomiale:Geochelone elegans
(Schoepf, 1795)
Nomi comune:Tartaruga stellata indiana

La Geochelone elegans è di taglia media per una tartaruga e si trova nelle foreste aride e secche dell’India e dello Sri Lanka. Il suo nome deriva dai motivi a forma di stella che caratterizzano il suo guscio a cupola alta. A causa di questi modelli molto distintivi e del suo guscio molto arrotondato, la tartaruga stellata indiana è popolare nel commercio mondiale di animali esotici. I segni attraenti sul suo guscio, oltre a sembrare molto carino, servono ad aiutare questa tartaruga a mimetizzarsi più facilmente con l’ambiente circostante.

Curiosità per i più piccoli

  • Il guscio della tartaruga stellata indiana gli consente di tirare la testa e le gambe vulnerabili nel guscio per proteggersi.
  • Le linee radianti sul carapace della tartaruga stellata indiana rompono la forma del guscio quando si nasconde tra i ciuffi d’erba.
  • Queste tartarughe amano l’acqua più di altre specie dello stesso genere, ma sono sensibili a lunghi periodi di elevata umidità.
  • Se il cibo scarseggia, come tende nei periodi stagionalmente caldi e secchi, questi animali diventeranno inattivi e non mangeranno per molto tempo.
  • I matematici pensano che la forma del guscio della tartaruga stellata indiana permetta loro di ribaltarsi facilmente nel modo giusto se vengono accidentalmente capovolti.
  • Le tartarughe stellate indiane maschi hanno una coda lunga e le femmine hanno una coda corta e tozza.

Foto

Distribuzione e habitat

Questa specie vive in tre parti separate del subcontinente indiano: l’India occidentale e l’estremo sud-est del Pakistan (es. Gujarat, Uttar Pradesh e Rajasthan in India, così come il deserto del Thar in Pakistan), nell’India sudorientale (Kerala, Karnataka, e Tamil Nadu) e nello Sri Lanka. Occupano un’ampia varietà di habitat, tra cui foreste di pianura semiaride, foreste decidue umide, foreste di arbusti spinosi, praterie semidesertiche e aride. Questa specie ha un’elevata tolleranza per gli habitat stagionalmente umidi o secchi, molte popolazioni che abitano aree con una stagione dei monsoni o delle piogge seguita da un lungo periodo caldo e secco. A volte vivono in aree agricole.

  • Regioni secche, semi-deserte, praterie, arbusti spinosi, foreste di macchia e campi agricoli.
  • Tutte le aree native hanno stagioni secche che durano diversi mesi.

Geografia

CONTINENTEAsia
PAESIAsia del sud
REGIONIIndia, Pakistan, Sri Lanka

Dimensione

  • Tartaruga di taglia media.
  • Dimensione massima 38 cm e peso massimo 7 kg (per le varianti Sri Lanka).
  • Le femmine crescono più dei maschi.
  • Generalmente, le femmine crescono fino a 30 cm e i maschi fino a 20 cm
  • Le dimensioni variano in base al sesso, all’individuo e alla posizione nativa.

Colorazione e pattern

  • Carapace molto bombato con linee gialle radianti che formano motivi simili a stelle.
  • Il carapace è in realtà di colore giallo con nero o marrone su di esso. Questo si può essere notare negli individui più anziani nelle aree del guscio dove il colore scuro è stato cancellato dall’usura.
  • Il Piastrone ha anche motivi a stella.
  • Testa e zampe sono di color crema o giallo-marrone, con macchie scure.
  • La colorazione e i pattern variano in base all’individuo e alla sua posizione nativa.
  • Sviluppano più linee radianti man mano che crescono. Sulle baby, le nuove linee iniziano come piccole macchie gialle. Il numero, la dimensione e la forma delle linee nei pattern varia molto tra gli adulti.
  • Le tartarughe che hanno origine dallo Sri Lanka nascono con motivi gialli a “farfalla” o “fiocco” sul carapace. Queste farfalle si sviluppano in forme a stella con la crescita. Le G. elegans indiane sviluppano più strisce con l’età.

Abitudini e stile di vita

Stile di vita

Le Geochelone elegans sono generalmente crepuscolari, il che significa che sono attive al mattino presto e nel tardo pomeriggio durante il clima secco e caldo. Il resto del tempo, si riparano sotto la vegetazione o qualche altra copertura. Nella stagione delle piogge, sono molto più attivi, si muovono e si nutrono per gran parte della giornata. Diventano inattivi nell’India occidentale e in Pakistan durante i mesi invernali più freddi. Questi animali solitari non vanno in letargo, ma quando è molto secco e caldo, o molto freddo, rimangono inattivi. La percezione e la comunicazione sembrano essere principalmente visive, sebbene i sensi tattili e olfattivi vengano utilizzati anche durante l’alimentazione, il corteggiamento, il comportamento competitivo maschile e l’annidamento, e una tartaruga maschio vocalizzerà a una femmina durante l’accoppiamento.

Dieta e nutrizione

In natura principalmente erbivoro, ma opportunista come tutte le tartarughe. Occasionalmente può mangiare, escrementi di altri animali, insetti e larve.

In cattività, esclusivamente erbe e verdure con alto rapporto calcio/fosforo (min 2:1)

Cosa dare: tutti i cibi ricchi di fibre a basso contenuto proteico e a basso contenuto di grassi come erbacce, erbe, foglie, fiori, pale di opuntia, insalata essiccata, ecc. Verdure del supermercato solo come scelta secondaria; ad es. cicoria, indivia, scarola, radicchio.

Cosa non dare: proteine ​​animali, cibo per cani o gatti.

Supplementi: osso di seppia o polvere di carbonato di calcio (senza Vit D3) nel recinto per l’autoregolazione del calcio, indipendentemente dal regime di alimentazione.

Acqua: tenere una ciotola piatta per l’acqua potabile nel recinto da sostituire giornalmente nel caso di esemplari baby. Fai frequenti bagni per aiutare l’idratazione (baby tutti i giorni e adulti 1-2 volte a settimana).

Riproduzione e deposizione

Comportamento

Queste tartarughe sono poliginandre (promiscue), con più maschi e femmine che hanno tutti rapporti di accoppiamento. I maschi competono per le femmine speronando i maschi rivali o capovolgendoli sulla schiena. In confronto a molte altre specie di tartarughe, il corteggiamento è un po’ più sommesso, spesso con un numero minimo o nullo di strattoni, spinte o morsi delle femmine – che in questa specie sono spesso molto più grandi dei maschi. La riproduzione inizia quando arriva la stagione delle piogge. (Nel sud dell’India questo è da metà giugno a novembre.) Circa 60 – 90 giorni dopo l’accoppiamento, in genere la sera, le femmine iniziano a girovagare e ad annusare il terreno. Quando viene trovato un sito accettabile per il nido, una femmina inizierà a scavare un nido a forma di fiasco, usando le zampe posteriori. Dopo aver deposto le uova, riempie il nido e, con il suo piastrone, appiattisce il terreno. Ogni anno le femmine depongono 1-9 covate, con 1-10 uova ciascuna. L’incubazione dura 47 – 180 giorni. Una volta che le uova sono state deposte, non viene prestata alcuna attenzione alle uova o ai piccoli. Le femmine in natura possono raggiungere la maturità in 8 – 12 anni mentre i maschi sono maturi entro 6 – 8 anni, ma il tempo può essere molto più breve per le tartarughe in cattività.

STAGIONE RIPRODUTTIVANel sud dell’India: metà giugno – novembre
INCUBAZIONE47-180 giorni
INDIPEMDENZAAlla nascita
DEPOSIZIONE1-10 uova

Cure e mantenimento

  • Ama le condizioni calde.
  • Caldo e umido vanno bene, ma bagnato e freddo no.
  • Le baby hanno bisogno di una maggiore umidità rispetto agli adulti.
  • Dovrebbe essere tenuto all’aperto nella stagione calda, l’esposizione al sole è importante.
  • Ha bisogno di una casa per le tartarughe riscaldata se tenuta all’aperto in un clima più fresco.

Varianti geografiche

Nord dell’India e Pakistan

Più grande e più scura, la colorazione può essere marrone scuro invece che nera.

India Meridionale

Più piccola, con sfondo più cremoso e colore nero più ricco, colori contrastanti più luminosi.

Sri Lanka (ex Ceylon)

  • Colorazione simile alle Geochelone elegans dell’India Meridionale.
  • In generale, possono essere distinte dalle  indiane solo se la loro origine è nota, soprattutto quando sono giovani. Da adulti, le tartarughe dello Sri Lanka tendono ad essere più grandi.
  • Possono, o non, avere più piramididalizzazione e segni gialli più evidenti.
  • La larghezza delle strisce non è un indicatore affidabile della posizione di origine, anche i piccoli della stessa covata possono presentare una varietà di modelli.

Habitat: In Sri Lanka, le tartarughe stellate sono originarie della zona secca che rappresenta quasi i 2/3 dell’isola. La temperatura media nella zona secca rimane tra 27-30 ° C. La piovosità media nella zona secca è di 120-180 cm all’anno. La maggior parte della pioggia si verifica durante il monsone di nord-est in ottobre-dicembre.

Legislazione e conservazione

Minacce alla popolazione

Le minacce naturali a questa specie sono la predazione e le inondazioni, ma gli umani hanno drasticamente ridotto il loro numero a causa della perdita di habitat e della raccolta per il cibo e per il commercio di animali esotici. In gran parte dell’India, le tartarughe stellate indiane sono importanti come fonte di cibo. Sono anche un ingrediente della medicina tradizionale cinese e sono suscettibili di malattie, in particolare polmonite, malattie respiratorie e crescita eccessiva di parassiti quando sono stressati dalla manipolazione, dalla raccolta e dalla spedizione, spesso in condizioni disumane. Molti esemplari catturati per essere venduti come animali domestici moriranno per malattie insospettate.

Numero di abitanti

STATO CONSERVAZIONE: VULNERABILE

La Lista Rossa IUCN e altre fonti non forniscono la dimensione totale della popolazione della tartaruga stellata indiana. Attualmente questa specie è classificata come Vulnerabile (VU) e il suo numero oggi è in diminuzione.

Emendamenti alle appendici della Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie animali e vegetali selvatiche minacciate d’estinzione (CITES) approvati dalla 18^ Conferenza delle Parti (Notifiche CITES 2019/052 e 2019/055).

IL 7 dicembre è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la definitiva entrata in allegato “A” delle Geochelone elegans, che precedentemente erano inserite in allegato “B”, quindi entro il 7 marzo 2020 ne andava denunciato il possesso con mod. SCT6 ai competenti Uffici Carabinieri Cites, inoltre dovevano essere caricate con data 07.12.2020 sul registro allegato “A”. 

Nicchia ecologica

Essendo erbivori nei loro habitat, quando abbondanti tartarughe stellate indiane possono agire come agenti di dispersione per varie piante attraverso il consumo di semi e frutta.


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