I ratti randagi sono pericolo reale per le testuggini.
Fattore che infierisce negativamente sulla sopravvivenza delle tartarughe in natura ma spesso anche nei giardini degli allevatori sono i ratti randagi.
Sia per la predazione massiva delle uova ma soprattutto per i danni diretti che può provocare.
I ratti, approfittando dell’istinto di sopravvivenza delle tartarughe che dinanzi al pericolo le porta a rimanere retratte all’interno del carapace, sono in grado di causare loro gravi lesioni o addirittura nella peggiore delle situazioni di mangiarle vive.
Le aggressioni generalmente avvengono durante la notte o durante il periodo di letargo.
Mai escludere che possa succedere proprio a voi!
Come tenere le testuggini al sicuro
Difficile consigliare soluzioni risolutive, bisognerebbe ricoverare la notte le tartarughe all’interno e uscirle fuori in giardino nelle ore diurne, cosa molto impegnativa e pressoché impossibile per molti.
Sconsigliamo assolutamente l’uso di veleni.
La cosa migliore rimane incubare con una rete a maglia stretta l’area in cui stabulano gli animali.
Se malauguratamente si trova una tartaruga ferita dai morsi dei roditori occorre farla visitare subito dal veterinario, anche se le lesioni sembrano troppo gravi. Molte tartarughe con le cure adeguate possono guarire da ferite devastanti e condurre una vita dignitosa anche se perdono parti di arti o di corazza.
