Malacochersus tornieri

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Malacochersus tornieri
Malacochersus tornieri

Classificazione scientifica

Dominio:Eukaryota
Regno:Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Sauropsida
Ordine:Testudines
Sottordine:cryptodira
Famiglia:Testudinidae
Genere:Malacochersus
Specie:M. tornieri
(Lindholm, 1929)
Nomenclatura binomiale:Malacochersus tornieri
(Siebenrock , 1903)
Nomi comune:Tartaruga di Tornier

La Malacochersus tornieri prende il nome dal suo guscio sottile, piatto e flessibile. La tartaruga pancake è considerata la tartaruga più veloce e la migliore arrampicatrice, grazie alla leggerezza del suo guscio. Quando è in pericolo, la tartaruga usa la sua velocità e flessibilità per allontanarsi dal pericolo scappando e nascondendosi nelle fessure. La Malacochersus tornieri trascorre gran parte del suo tempo al riparo tra le rocce. Sono molto socievoli e vanno d’accordo in gruppo, purché ci sia abbastanza cibo per tutti: sono state trovate fino a dieci tartarughe che condividono la stessa fessura tra le rocce. La popolazione selvatica sta diminuendo a causa della raccolta per il commercio di animali domestici.

Foto

Distribuzione e habitat

Una specie dell’Africa orientale, Malacochersus tornieri è originaria del Kenya meridionale e della Tanzania settentrionale e orientale, e una popolazione introdotta può verificarsi anche in Zimbabwe . La specie è stata segnalata anche in Zambia. Si trova su pendii con affioramenti rocciosi (noti come kopjes) nella macchia arida e nella savana, da 30 a 1800 metri sul livello del mare. Le specie abita la regione floristica Somalia-Masai, un arido semideserto caratterizzato da acacia – Commiphora macchiae bosco di Brachystegia in località montane. Si trova nella savana secca di bassa quota presso piccole colline rocciose del basamento cristallino.

CONTINENTEAfrica
SUBCONTINENTIAfrica sub-sahariana
PAESIKenia, Tanzania

Dimensione

La tartaruga pancake ha un guscio insolitamente sottile, piatto e flessibile, lungo fino a 17,8 centimetri. Mentre le ossa del guscio della maggior parte delle altre tartarughe sono solide, la tartaruga pancake ha ossa del guscio con molte aperture, che la rendono più leggera e agile rispetto alle altre tartarughe.

Colorazione e pattern

Il carapace (guscio superiore) è marrone, spesso con uno schema variabile di linee scure radianti su ogni scuto (piatto del guscio), aiutando a mimetizzare la tartaruga nel suo habitat naturale e asciutto. Il piastrone (guscio inferiore) è giallo pallido con cuciture marrone scuro e raggi giallo chiaro, e la testa, gli arti e la coda sono di colore giallo-marrone. Il suo profilo bizzarro, appiattito, simile a una frittella rende questa tartaruga un animale ricercato nelle collezioni zoologiche e private, portando al suo eccessivo sfruttamento in natura.

Abitudini e stile di vita

Stile di vita

Le Malacochersus tornieri vivono in colonie isolate, con molti individui che condividono lo stesso kopje, o addirittura una fessura. I maschi combattono per l’accesso alle femmine durante la stagione degli amori, a gennaio e febbraio, con i maschi grandi che tendono ad avere più possibilità di accoppiarsi. Gli esemplari selvatici in cattività spesso si crogiolano e, sebbene non sembrino andare in letargo, ma durante i mesi più caldi possono estivarsi sotto rocce piatte. La maggior parte delle attività si verifica durante le ore mattutine o nel tardo pomeriggio e prima serata. La tartaruga frittella è uno scalatore veloce e agile, e si trova raramente lontano dalla sua casa rocciosa in modo che, se disturbata, può fare una corsa verso la fessura della roccia più vicina. Dal momento che questa tartaruga potrebbe essere facilmente sbranata dai predatori, deve fare affidamento sulla sua velocità e flessibilità per sfuggire a situazioni pericolose, piuttosto che ritirarsi nel suo guscio. La flessibilità del suo guscio consente alla tartaruga pancake di strisciare in strette fessure rocciose per evitare potenziali predatori, sfruttando così un ambiente che nessun’altra tartaruga è in grado di utilizzare.

Dieta e nutrizione

In natura principalmente erbivoro, ma opportunista come tutte le tartarughe. Occasionalmente può mangiare, escrementi di altri animali, insetti e larve.

In cattività, esclusivamente erbe e verdure con alto rapporto calcio/fosforo (min 2:1)

Cosa dare: tutti i cibi ricchi di fibre a basso contenuto proteico e a basso contenuto di grassi come erbacce, erbe, foglie, fiori, pale di opuntia, insalata essiccata, ecc. Verdure del supermercato solo come scelta secondaria; ad es. cicoria, indivia, scarola, radicchio.

Cosa non dare: proteine ​​animali, cibo per cani o gatti.

Supplementi: osso di seppia o polvere di carbonato di calcio (senza Vit D3) nel recinto per l’autoregolazione del calcio, indipendentemente dal regime di alimentazione.

Acqua: tenere una ciotola piatta per l’acqua potabile nel recinto da sostituire giornalmente nel caso di esemplari baby. Fai frequenti bagni per aiutare l’idratazione (baby tutti i giorni e adulti 1-2 volte a settimana).

Riproduzione e deposizione

Comportamento

Malacochersus tornieri nell'uovo
Malacochersus tornieri nell’uovo

La nidificazione in natura sembra avvenire in luglio e agosto, anche se in cattività vengono prodotte covate tutto l’anno. La femmina scava una cavità del nido di circa 7,5-10 cm di profondità in terreno sciolto e sabbioso. Di solito viene deposto un solo uovo alla volta, ma una femmina può deporre più uova nel corso di una singola stagione, con uova che compaiono ogni quattro-otto settimane.

In cattività, l’incubazione delle uova dura dai quattro ai sei mesi, e i giovani sono indipendenti non appena si schiudono.

Quando queste tartarughe si schiudono, sono lunghe solo un paio di centimetri e hanno un guscio a cupola, ma man mano che maturano il loro guscio si appiattisce.

STAGIONE RIPRODUTTIVAGennaio-febbraio allo stato brado, tutto l’anno in cattività
INCUBAZIONE4-6 mesi
INDIPEMDENZAAlla nascita
DEPOSIZIONE1 uovo

Cure e mantenimento

  • Sembra preferire temperature nell’intervallo tra 25-30 °C.
  • Può tollerare temperature fino a 15 ° C in condizioni asciutte, ma può essere suscettibile alle infezioni delle vie respiratorie se tenuto troppo a lungo al freddo.
  • Dovrebbe essere tenuto all’aperto nella stagione calda.

Legislazione e conservazione

Minacce alla popolazione

Le maggiori minacce per la tartaruga frittella sono la distruzione dell’habitat e il suo eccessivo sfruttamento da parte del commercio di animali domestici. Dato il basso tasso riproduttivo di questa tartaruga, le popolazioni che sono state raccolte potrebbero richiedere molto tempo per riprendersi. Lo sviluppo commerciale diminuisce la quantità di habitat adatto per le tartarughe frittella, che già non è né comune né esteso. Le tartarughe in Kenya sono minacciate dalla rimozione della macchia spinosa per la conversione all’agricoltura e in Tanzania dal pascolo eccessivo di capre e bovini.

Numero di abitanti

STATO CONSERVAZIONE: IN PERICOLO CRITICO

La Lista Rossa IUCN e altre fonti non forniscono la dimensione totale della popolazione della tartaruga Pancake. Attualmente questa specie è classificata come Vulnerabile (VU) nella Lista Rossa IUCN.

Nel 1981, il Kenya ha vietato l’esportazione della tartaruga frittella senza il permesso scritto del Ministro dell’Ambiente e delle Risorse Naturali. La Tanzania protegge questa specie nell’ambito del Wildlife Conservation (National Game) Order, 1974, ed è protetta all’interno del Parco Nazionale del Serengeti. Le quote CITES limitano anche il numero di questi animali che possono essere esportati dalla Tanzania, sebbene si pensi che si verifichino violazioni di queste quote.

L’Unione europea ha vietato l’importazione della tartaruga frittella nel 1988, ma il commercio con i membri dell’UE continua, con diversi paesi che hanno segnalato l’importazione della specie.


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